Stellantis investe 38 milioni di euro nello stabilimento di Verrone (Biella) per la realizzazione di componenti per le motorizzazioni elettriche delle future vetture basate su piattaforma Stla Small.
I lavori per
l'allestimento di 56 macchine utensili che produrranno i
componenti sono già iniziati da qualche settimana, 6 macchine
sono in fase di installazione.
I componenti che saranno prodotti nello stabilimento di
Verrone sono essenziali per la costruzione di moduli di
propulsione elettrica (Edm), attualmente prodotti in vari
impianti del gruppo in Europa.
L'avvio della produzione è
previsto per la fine del 2027. Obiettivo dell'impianto è
produrre a regime oltre 400 mila pezzi all'anno
Con circa 350 dipendenti e una superficie di 300 mila metri
quadrati, lo scorso anno Verrone ha prodotto oltre 200 mila
cambi per gli stabilimenti del Gruppo in Europa, ed in
particolare per quelli italiani di Melfi, Pomigliano e Atessa.
"Siamo orgogliosi di questo investimento - afferma Jean
Philippe Imparato, responsabile Europa di Stellantis - perché è
in sincronia con le altre attività che stiamo sviluppando in
diversi mercati europei del gruppo per proiettarci nel futuro, e
ribadisce ancora una volta le competenze professionali e
l'impegno delle persone che lavorano in tutti gli impianti
italiani di Stellantis, senza distinzione tra produzione di
autovetture, veicoli commerciali, componenti, motori e cambi. Si
può fare, tutti insieme, e noi lo stiamo dimostrando".
L'investimento nello stabilimento piemontese - spiega
l'azienda - rientra nelle attività propedeutiche alla
realizzazione del Piano Italia, presentato lo scorso 17 dicembre
al Mimit, che pone il nostro Paese al centro delle strategie di
Stellantis, attraverso l'aumento dei modelli in produzione,
elettrici e ibridi, e la salvaguardia dei livelli occupazionali.
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