In Piemonte la nuova maggioranza in
Regione avrà trenta consiglieri più il presidente Alberto Cirio,
le opposizioni 20.
Fratelli d'Italia elegge 11 consiglieri: l'assessore uscente
Maurizio Marrone con il record di 11.624 preferenze, il
consigliere uscente Davide Nicco, e poi Roberto Ravello, Marina
Bordese, e Paola Antonetto per quanto riguarda Torino. Nelle
province sono eletti il capogruppo regionale uscente Paolo
Bongioanni, Sergio Ebarnabo, Federico Riboldi, Claudio Riva
Vercellotti, Marina Chiarelli e Davide Zappalà.
Il listino del presidente ha diritto ha sei seggi,
nell'ordine: l'assessora uscente Elena Chiorino (Fdi), il
vicepresidente uscente Fabio Carosso (Lega), la presidente del
Consiglio comunale di Borgomanero Annalisa Beccaria (Fi),
nuovamente Marrone, l'europarlamentare Gianna Gancia (Lega),
l'assessore uscente Marco Gabusi (Fi). E poiché almeno due di
loro, e forse di più, saranno nominati assessori, il listino
slitterà recuperando i primi esclusi dello stesso partito.
Stesso discorso per chi, come Marrone e Gabusi, è stato anche
eletto nelle liste circoscrizionali, nel caso per cui opti per
l'elezione circoscrizionale. Se la scelta sarà invece il
listino, a scorrere nella graduatoria saranno i primi esclusi
nelle liste di circoscrizione.
La lista civica Cirio Presidente ha conquistato cinque seggi,
che toccheranno rispettivamente a: Silvio Magliano, Sergio
Bartoli, Mario Castello, Marco Gallo ed Elena Rocchi.
Forza Italia con quattro seggi conferma il capogruppo uscente
Paolo Ruzzola, gli assessori uscenti Andrea Tronzano e Marco
Gabusi, il consigliere uscente Francesco Graglia.
La Lega scende a quattro seggi contro i venti della passata
legislatura: sono eletti gli assessori uscenti Luigi Icardi e
Fabrizio Ricca, il consigliere uscente Andrea Cerutti e il
presidente della Provincia di Alessandria Enrico Bussalino. C
Alle opposizioni nel nuovo Consiglio regionale del Piemonte
sono stati attribuiti 20 seggi, di cui 12 al Pd, 3 a Alleanza
Verdi Sinistra, 1 a Stati Uniti d'Europa, cui si aggiunge quello
della candidata presidente Gianna Pentenero sul fronte del
centrosinistra. Altri tre seggi vanno al Movimento 5 Stelle. Il
Pd a Torino elegge Mauro Salizzoni che sfiora le 16mila
preferenze, Monica Canalis che supera le diecimila, Daniele
Valle, Alberto Avetta, Nadia Conticelli e Francesco Casciano,
per dieci anni sindaco di Collegno. La prima esclusa è Laura
Pompeo, assessora alla Cultura di Moncalieri, che con 5.355
preferenze manca l'elezione per 18 voti. Dalle province
arriveranno in Consiglio regionale Domenico Ravetti, Fabio
Isnardi, Emanuela Verzella, Mauro Calderoni, il segretario
regionale del partito Domenico Rossi, e la vercellese Simona
Paonessa, che con vent'anni appena compiuti sarà la più giovane
a sedersi ai banchi di Palazzo Lascaris. Avs porta in Consiglio
regionale tre donne: la capogruppo in Consiglio comunale a
Torino Alice Ravinale che supera le ottomila preferenze,
Valentina Cera e Giulia Marro. Stati Uniti d'Europa elegge la
ventiseienne Vittoria Nallo. Il Movimento 5 stelle ha la
capogruppo uscente Sarah Disabato che sfiora le cinquemila
preferenze, l'ex assessore di Appendino Alberto Unia, e da
Alessandria Pasquale Coluccio. Restano fuori da Palazzo Lascaris
perché non hanno raggiunto la soglia del 3% le liste dei
candidati presidenti Francesca Frediani (Up) e Alberto Costanzo
(Libertà).
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