Visita, oggi, in Consiglio
regionale del Piemonte di una delegazione ucraina guidata dalla
sindaca di Krasnakutsk, Iryna Karabut, della regione di Kharkiv.
Hanno partecipato anche rappresentanti del Comitato Diritti
umani e dell'associazione 'La memoria viva' di Castellamonte
che, insieme all'Unione italiana ciechi e all'associazione dei
vigili del fuoco, hanno sostenuto le popolazioni della regione
di Karkhiv nel corso di 54 missioni umanitarie.
"La speranza di tutti - ha detto il presidente dell'assemblea
di Palazzo Lascaris, Davide Nicco - è che la pace torni presto
nelle vostre città e che queste nostre collaborazioni possano
diventare un simbolo di rinascita e di amicizia. Vi ringrazio
per il coraggio e la testimonianza che portate con voi. Il
Piemonte sarà sempre pronto ad offrirvi il suo sostegno".
All'invio di beni e mezzi di trasporto hanno contribuito
anche alcuni comuni del Canavese e il consigliere Sergio
Bartoli, già sindaco di Ozegna, ha sottolineato che "è
significativo per tutti noi consiglieri regionali constatare
direttamente, attraverso le parole della sindaca ucraina, le
sofferenze di un popolo, dei civili e in particolare dei
bambini, che dopo quasi tre anni subiscono ancora la guerra".
Con la consegna al presidente Nicco di una bambolina ucraina
fatta a mano dai bambini, che rimarrà sul banco della presidenza
di Palazzo Lascaris, la sindaca Karabut ha annunciato il lancio
di una nuova raccolta fondi, attraverso l'associazione 'La
memoria viva', con la donazione delle bamboline in abito
tradizionale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA