Al 31 dicembre scorso, la platea
degli architetti e degli ingegneri liberi professionisti
iscritti ad Inarcassa "ha raggiunto le 175.627 unità, in leggera
crescita rispetto all'anno precedente (+1%), mentre i
pensionati, in linea con le proiezioni, sono oltre 43.000". Lo
si apprende a seguito del varo del Bilancio del 2022 dell'Ente
previdenziale privato, che tiene a sottolineare "l'importanza
dell'apporto positivo della gestione previdenziale, pari a 583
milioni (+43%), connesso alla crescita eccezionale dei redditi
aggregati delle categorie che, con un incremento del 34,8%,
hanno registrato la variazione più elevata dal 1982, anno in cui
è stato introdotto l'obbligo di dichiarazione per gli ingegneri
e architetti liberi professionisti iscritti alla Cassa".
Per il presidente dell'Ente Giuseppe Santoro, "unità ed
unitarietà sono valori irrinunciabili che Inarcassa, in
quest'epoca ambigua, non ha smesso di perseguire per continuare
ad offrire quella tutela del futuro che passa anche attraverso
il benessere degli architetti e ingegneri liberi
professionisti".
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