Beni immobili (due appartamenti, un
locale e un box) per un valore di circa 500mila euro sono stati
confiscati dalla Dia di Bari, su disposizione della
magistratura, al pregiudicato bitontino Michele Terlizzi, di 58
anni, e a suoi familiari. Terlizzi fu arrestato nel 2007 assieme
ad altre quattro persone perché coinvolto nell'indagine sulle
presunte infiltrazioni criminali nelle aste giudiziarie. Al
termine del processo di primo grado è stato condannato assieme a
due presunti complici.
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