Carabinieri e ispettorati del lavoro hanno individuato 479 braccianti che avrebbero truffato l'Inps per oltre 1,1 milioni: erano fittiziamente assunti allo scopo di ottenere successivamente l'indennità di disoccupazione e per beneficiare di copertura contributiva e assicurativa, anche ai fini pensionistici. I controlli hanno interessato il sud barese. Secondo l'accusa, erano i finti braccianti a pagare ai finti datori di lavoro 12-15 euro a giornata per ottenere la falsa assunzione.
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