Per il sindacato Usb, "la Natuzzi vuole
liberarsi dei 360 lavoratori esclusi dai contratti di
solidarietà e considerati esuberi in cassa integrazione
straordinaria fino al prossimo ottobre, perchè sono gli operai
che hanno la salute più logorata, quelli che hanno dato di più
all'azienda che ora vuole sbatterli fuori". Lo ha sottolineato
oggi nel corso di una conferenza stampa davanti alla sede del
Consiglio regionale pugliese il referente Usb per la Natuzzi,
Felice Dileo, annunciando che il prossimo martedì 16 febbraio,
"manifesteremo a Santeramo in colle (Bari) e raggiungeremo il
quartier generale dell'azienda per chiedere di parlare con
Pasquale Natuzzi". "Vogliamo - ha aggiunto - che questi 360
rientrino immediatamente in produzione con i contratti di
solidarietà che sono stati riconosciuti agli altri lavoratori"
con "un accordo sottoscritto lo scorso ottobre da Cgil, Cisl e
Uil che hanno tradito questi 360 operai trasferiti a loro
insaputa nello stabilimento già chiuso di Ginosa".
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