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Appalti Marina, arrestato ufficiale mentre intascava una tangente

Appalti Marina, arrestato ufficiale mentre intascava una tangente

E' il direttore del Commissariato di Taranto

TARANTO, 16 settembre 2016, 19:55

Redazione ANSA

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Il capitano di vascello Giovanni Di Guardo, direttore di Maricommi Taranto, è stato arrestato nella tarda serata di ieri dalla guardia di finanza nell'ambito dell'inchiesta su presunte tangenti pagate da imprenditori per forniture e appalti, già sfociata nei mesi scorsi nell'emissione di altri provvedimenti restrittivi. Non si è appresa l'imputazione contestata all'ufficiale, inviato nella sede del Commissariato della Marina militare jonica dopo gli arresti precedenti effettuati dai carabinieri e richiesti dal sostituto procuratore della Repubblica Maurizio Carbone.

Il capitano è stato arrestato mentre intascava una tangente di 2500 euro. Con lui è finito in carcere l'imprenditore Vincenzo Pastore, sindaco di Roccaforzata (Taranto) e presidente della società cooperativa Teoma, fermati dalla guardia di finanza in un appartamento di proprietà di Pastore mentre avveniva il pagamento. La somma, a quanto si è appreso, sarebbe stata l'acconto di una tangente per l'aggiudicazione di un appalto da 11 milioni di euro inerente il servizio di pulizie, non ancora assegnato.
   

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