Per la Cgil Puglia, la Fondazione teatro Petruzzelli non rischia alcun crack finanziario con l'assunzione a tempo indeterminato dei circa 85 lavoratori che hanno vinto il ricorso con cui chiedevano la stabilizzazione e che andrebbero ad aggiungersi al restante personale (musicisti, tecnici e amministrativi) già assunti. Lo ha spiegato oggi a Bari, in una conferenza stampa, il segretario generale della Cgil, Pino Gesmundo, che ora chiede l'apertura di un tavolo con le istituzioni per sancire il riconoscimento di un diritto acquisito dai lavoratori e per rilanciare il Petruzzelli. In particolare, al ministero dei Beni culturali, si chiede l'ampliamento della pianta organica del teatro, da 136 a 185 unità. Secondo i calcoli della Cgil, la Fondazione fino ad oggi ha sempre pagato tra 171 e 175 lavoratori, con un costo del personale di circa 6mln e mezzo di euro. Per il 2018, ha evidenziato Gesmundo, "la Fondazione prevede di portate tale spesa a 7,8 milioni e quindi il problema delle risorse non è insormontabile".
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