"Sono stata determinata, dovevo
andare fino in fondo, nonostante tutti mi dicessero di lasciare
perdere. Hanno avuto coraggio anche la Procura di Lecce, i miei
avvocati, a credere in me. Perché non é stato facile andare
contro uno Stato". Così Cecilia Greco commenta la sentenza di
condanna di sei imputati accusati della morte in un carcere
messicano del figlio, Simone Renda.
"É una grande vittoria, una grande soddisfazione. Sono
contenta che giustizia sia stata fatta. Siamo in un Paese dove
la giustizia può essere lenta, ma bisogna avere determinazione
perché alla fine, come oggi, risulta essere efficace. Questa
sentenza dimostra la piena responsabilità dello Stato messicano,
ma quello che mi sento di dire in questo momento è che il mio
pensiero va a tutte quelle madri che hanno visto i propri figli
uccisi da persone in divisa".
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