E' un sistema capace di analizzare
il Dna di una patologia tumorale, che individua tutte le
mutazioni possibili e offre all'oncologo le informazioni utili
per un trattamento chemioterapico, biologico e radioterapico
personalizzato e, pertanto, più efficace e meno tossico per il
paziente. Si tratta del Myriapod Diatech, la nuova frontiera
della terapia oncologica che in Puglia, da dicembre scorso, è
attiva nella Asl Bat nell'Unità operativa di Anatomia Patologica
di Andria, diretta da Cosimo Damiano Inchingolo. Il metodo,
presentato oggi da medici e operatori sanitari, presente il dg
Asl Bat Ottavio Narracci, ha un costo triennale per la Asl Bat
di 419.000 euro.
"Il Myriapod rappresenta un potenziamento diagnostico molto
importante - ha spiegato Inchingolo - e di supporto anche per
altre patologie. Al momento analizziamo circa 50 casi all'anno
di tumore del polmone, oltre 100 di tumore del colon, circa 50
casi di melanoma maligno e oltre 450 casi annui di tumore
maligno della mammella".
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