Il presidente russo Vladimir Putin ha baciato simbolicamente il reliquiario dove è conservato un frammento di 13 centimetri di una costola sinistra di San Nicola. La reliquia è stata trasportata domenica scorsa da Bari alla cattedrale di Cristo Salvatore di Mosca, dove rimarrà fino al 12 luglio per poi essere portata a San Pietroburgo e lì esposta fino al 28 luglio. La costola del santo, venerato sia dai cattolici sia dagli ortodossi, tornerà quindi a Bari, che la custodisce da 930 anni. Prima di visitare la cattedrale di Cristo Salvatore, Putin e il premier Dmitri Medvedev hanno reso omaggio al patriarca di Mosca Kirill, capo della chiesa ortodossa russa, in occasione del suo onomastico. Putin ha inoltre incontrato il Papa di Alessandria, Teodoro II, capo della chiesa ortodossa copta. "Quest'evento - ha detto Putin riferendosi alla presenza della reliquia di San Nicola a Mosca - è divenuto possibile grazie a un accordo raggiunto in un incontro tra il patriarca Kirill e Papa Francesco. E' un grande evento per i fedeli ortodossi. Siamo grati a Papa Francesco e alla Santa Sede - ha proseguito il leader del Cremlino - per la decisione che hanno preso su richiesta del patriarca".
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