Un sensore di 12 centimetri in
grado, una volta applicato sul tronco di un ulivo, di rilevare e
trasmettere in tempo reale su internet i parametri linfatici
vitali della pianta e svelare così se è affetta o meno da
xylella: lo ha inventato il team di ricerca del professor
Riccardo Valentini del Centro Euromediterraneo sui Cambiamenti
climatici (Cmcc), nell'ambito del progetto europeo chiamato 'X
Factor'. Il sensore è stato installato per la prima volta questa
mattina tra Nardò e Squinzano su alcuni alberi di ulivo affetti
da xylella. Presente anche il batterioologo del Crea Marco
Scortichini. L'apparecchio è in grado di rilevare h24 il
trasporto idrico all'interno della pianta, l'umidità del fusto e
le variazioni nella colorazione delle foglie persino del
diametro della chioma, indicando l'eventuale esistenza di una
sofferenza in atto dovuta all'infezione del patogeno. La fase
sperimentale iniziale prevede l'installazione di 60 sensori su
altrettanti alberi di ulivo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA