I carabinieri del Ros stanno eseguendo, a Bari e in altre località del territorio nazionale, un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 104 presunti affiliati ai clan "Mercante-Diomede" e "Capriati".
Il provvedimento scaturisce da un'indagine coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari, che ha ricostruito gli assetti organizzativi, le attività criminali e la capacità di infiltrazione dei clan nel tessuto economico e sociale della città e della provincia di Bari.
L'indagine ha documentato i rituali di affiliazione, la disponibilità di armi anche da guerra (kalashnikov) e i rapporti con esponenti della 'Società' foggiana e della 'Sacra corona unita' di Lecce. Tra gli arrestati, quale partecipe del clan Mercante-Diomede, anche un imprenditore nel settore della sicurezza privata, da anni membro del consiglio direttivo della Fai, associazione antiracket ed antiusura Puglia.
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