Sarà inaugurata domenica 14 ottobre,
nel frantoio ipogeo di San Cassiano (Lecce) la mostra
fotografica dedicata a Renata Fonte, l'assessore alla cultura e
alla pubblica istruzione di Nardò uccisa il 31 marzo del 1984,
che pagò con la vita la difesa estrema della sua terra. La
mostra, dopo Nardò, comincia il suo viaggio nei paesi del
Salento per sensibilizzare studenti e visitatori sul tema della
tutela dell'ambiente. Realizzata nell'ambito del Festival La
Notte della Taranta dedicato al paesaggio e promossa
dall'Associazione ConTatto onlus di San Cassiano, la mostra "I
Luoghi di Renata" è un viaggio fotografico curato da Palo Laku
con la ricerca giornalistica di Gabriella Della Monaca che
esplora la natura e l'intima solitudine di Renata Fonte. Alla
speculazione edilizia e alla minaccia di cementificazione
dell'incantevole baia di Porto Selvaggio, Renata Fonte oppose la
cultura della bellezza e della salvaguardia dell'ambiente. La
mostra sarà aperta sino al 4 novembre.
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