Se dovessero arrivare la richiesta
dei familiari della vittima e la documentazione necessaria da
parte del Consolato del Gambia, per motivi umanitari, la Regione
Puglia sarebbe disponibile a sostenere i costi del rimpatrio
della salma di Amadou Jawo, il 22enne del Gambia che attendeva
l'esito del ricorso contro il rigetto alla sua richiesta per
ottenere lo status di rifugiato e ha deciso togliersi la vita
lunedì scorso impiccandosi al cornicione del terrazzo
dell'abitazione che condivideva con alcuni connazionali, a
Castellaneta Marina (Taranto). E' quanto riferiscono le
associazioni Babele e Arci che hanno lanciato una raccolta fondi
e avviato una interlocuzione con gli uffici regionali,
precisando peraltro che stanno arrivando donazioni da tutta
Italia e la cifra raccolta al momento è di 1070 euro. "Ci sono
dei passaggi da seguire e - spiega all'Ansa Enzo Pilò
dell'associazione Babele - ci stiamo attivando per ottenere la
documentazione dall'ambasciata".
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