Sei medici dell'ospedale
'Tatarella' di Cerignola sono indagati per omicidio colposo
nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Foggia avviata dopo
la denuncia presentata dal fratello di Stefania Fede, la donna
di 38 anni morta lunedì mattina al nosocomio ofantino. La 38enne
è deceduta per arresto cardiaco.Si tratta - precisa chi indaga -
di un atto dovuto per consentire a tutti i medici che, a vario
titolo, hanno avuto in cura la paziente, di poter nominare un
proprio consulente di fiducia dovendo procedere ad accertamento
tecnico non ripetibile al fine di effettuare, il prossimo 26
ottobre,l'autopsia.La polizia dopo la denuncia hanno sequestrato
la cartella clinica della donna. Stefania Fede, secondo quanto
denunciato dal fratello, ha avvertito un malore il 16 ottobre
scorso mentre era in giardino ed è stata poi trasportata in
ospedale dove i medici le hanno indotto un coma farmacologico
fino al 19 ottobre quando poi hanno iniziato a risvegliarla. La
donna era vigile. Lunedì mattina il decesso.
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