A Bologna aveva suonato giovanissimo nel 2009, quando aveva 18 anni, e poi nel 2013 dopo le vittorie ai concorsi Rubinstein di Tel Aviv e Ciajkovskij di Mosca: Daniil Trifonov, che nel frattempo è diventato una star internazionale della tastiera, lunedì prossimo, 29 ottobre, tornerà all'Auditorium Manzoni del capoluogo emiliano-romagnolo per l'atteso debutto nella stagione dei concerti di Musica Insieme.
Nato in una famiglia di musicisti russi, Trifonov è dotato di una tecnica perfetta e uno stile interpretativo che unisce grande energia a una delicata sensibilità. Doti che potrà esibire nell'ampio programma che sta portando in tournée e che spazia dall'Andante Favori di Ludwig van Beethoven, con cui aprirà il suo recital, ai Bunte Blätter e al Presto Passionato di Robert Schumann, fino alla conclusiva Sonata n. 8 in si bemolle maggiore di Sergej Prokofiev. Dopo Bologna, Trifonov suonerà a Milano (30/10), Torino (1/11), Firenze (2/11) e Bari (4/11).
Attivissimo in campo discografico, i suoi ultimi cd per la Deutsche Grammophone con i concerti di Chopin e di Rachmaninov, sono già ai primi posti delle classifiche, ed è uno dei pianisti più richiesti dai maggiori teatri internazionali con un'attesa che ormai supera i tre anni. Di Daniil Trifonv, Martha Argerich ha detto che "ha tenerezza ed anche l'elemento demoniaco. Non ho mai sentito nulla di simile".
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