Restano bloccati i
lavori al cantiere Tap in località San Basilio, a San Foca di
Melendugno. Lo ha deciso il Tar Lazio pronunciandosi
sull'impugnazione che il Consorzio aveva prodotto per
l'annullamento, previa sospensiva cautelare, dell'ordinanza del
24 luglio 2018 con cui il sindaco di Melendugno, Marco Potì,
aveva vietato "l'emungimento di acqua da pozzi nell'area
cantiere Tap per superamento limiti per alcune sostanze
pericolose" (manganese, nichel, arsenico e cromo esavalente). Il
primo cittadino aveva anche disposto l'immediata sospensione di
ogni attività presso il cantiere di San Basilio dove è stato
realizzato il pozzo di spinta del gasdotto. I giudici hanno
ordinato ad Arpa Puglia il deposito entro dieci giorni di una
"circostanziata e documentata relazione riferita agli
accertamenti già eseguiti, inerenti la concentrazione della
soglia di contaminazione nell'area di cantiere in argomento".
L'udienza è stata aggiornata al prossimo 5 dicembre.
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