"Qui siamo di fronte a un gigantesco
problema di carattere pubblico. Non è una piccola questione
locale, ma un enorme disastro". Così l'avvocato Michele
Laforgia, legale del Comitato Archimede 16 che raccoglie le
famiglie dei residenti della palazzina nel quartiere Japigia di
Bari dove sono stati accertati 21 casi di tumore provocati,
secondo la Procura, dalle sostanze tossiche sprigionate dai
roghi nell'ex discarica comunale di via Caldarola, bonificata
circa 20 anni fa. Per il troppo tempo trascorso, però, la
Procura ha chiesto l'archiviazione ma le famiglie delle
vittime chiedono altri accertamenti. "Le malattie e le morti si
stanno ancora verificando - spiega il legale - questa è la
ragione principale per la quale i reati non si sono prescritti e
chiediamo che la Procura continui a fare il suo lavoro dal punto
di vista dell'accertamento delle responsabilità". "La Procura
faccia ulteriori indagini pure su quello che è potuto accadere
nella zona.Serve un'indagine epidemiologica su larga scala".
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