Sono 9 i soggetti con i requisiti
richiesti dal bando di gara internazionale per abbattere la
contaminazione del Mar Piccolo di Taranto che hanno superato la
fase di prequalifica e sono ammessi a partecipare alla fase
successiva che prevede la realizzazione della dimostrazione
tecnologica innovativa. Lo rende noto la struttura del
Commissario straordinario per le bonifiche Vera Corbelli.
La procedura internazionale per l'instaurazione di un
partenariato per l'innovazione finalizzato all'affidamento della
progettazione definitiva ed esecutiva, e alla realizzazione
degli interventi di risanamento ambientale nelle aree
prioritarie del Mar Piccolo di Taranto (seno I) mediante
dimostrazione tecnologica, è stata avviata lo scorso mese di
giugno. Il valore totale stimato dell'intervento è di euro
32.276.250 euro.
I 9 soggetti ammessi alla fase due, dovranno far pervenire al
Commissario Straordinario, entro il 22 febbraio, un plico
sigillato contenente la progettazione definitiva ed esecutiva
degli interventi di risanamento ambientale dei sedimenti nelle
aree prioritarie del primo seno del Mar Piccolo di Taranto
mediante dimostrazione. La durata del contratto d'appalto è di
635 giorni e non è oggetto di rinnovo. "Mentre va avanti il
processo amministrativo per il completamento delle procedure di
gara in tempi celeri - afferma il Commissario straordinario per
la Bonifica di Taranto Vera Corbelli - si prosegue con le azioni
previste nel monitoraggio integrato delle acque, dei sedimenti e
della biocenosi del Mar Piccolo. Azione che vedrà l'estensione a
tutta l'aria di crisi ambientale".
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