Due grandi scritte minatorie
realizzate con vernice spray di colore nero sono state
rinvenute questa mattina sul recinto metallico del cantiere del
presepe in costruzione in piazza Duomo. Le frasi sono seguite
dalla A cerchiata, il simbolo del movimento anarchico.
Ad accorgersi è stato l'arcivescovo Michele Seccia, mentre
usciva dall'Episcopio per andare a celebrare la messa al
Santuario San Filippo Smaldone. Sul posto sono intervenuti i
carabinieri e gli agenti della Digos. Le scritte sono state
rimosse dagli operai della ditta incaricata dell'allestimento.
"Un gesto vandalico e incivile che non ha bisogno di commenti
- ha detto l'arcivescovo Seccia - e che infonde preoccupazione
anche in vista dell'apertura del presepe che tra qualche
giorno". "Giunga tutta la mia solidarietà - ha proseguito
l'arcivescovo a tutte le forze dell'ordine troppo spesso sotto
attacco da parte di gruppi che non conoscono il vivere civile e
che fanno di tutto per mettere a rischio la quiete e la
sicurezza della città".
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