La Procura di Bari ha chiesto il
rinvio a giudizio per i 32 indagati (30 persone fisiche e due
società) accusati del naufragio della motonave Norman Atlantic,
avvenuto al largo delle coste albanesi nella notte tra il 27 e
il 28 dicembre 2014, dopo un incendio scoppiato a bordo. Nel
naufragio ci furono 31 vittime, di cui 12 morti accertati e 19
corpi mai ritrovati, e il ferimento di 64 dei circa 500
passeggeri.
I pm hanno chiesto che vengano processati il legale
rappresentante della Visemar, società proprietaria del
traghetto, Carlo Visentini, i due legali rappresentanti della
greca Anek Lines, noleggiatrice della motonave, le stesse
società, il comandante Argilio Giacomazzi e 26 membri
dell'equipaggio. Agli indagati si contestano, a vario titolo, i
reati di cooperazione colposa in naufragio, omicidio colposo e
lesioni colpose plurime oltre a numerose violazioni sulla
sicurezza e al codice della navigazione.
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