Il gip del Tribunale di Bari ha
emesso il decreto di giudizio immediato nei confronti di 100
persone, tutte presunte affiliate ai clan Diomede-Mercante e
Capriati di Bari, accusate di associazione mafiosa, tentati
omicidi, armi, rapine, furti, lesioni personali e sequestro di
persona. L'indagine vede tra gli imputati, oltre ai capi storici
dei due clan, i boss Giuseppe Mercante e Nicola Diomede, il
pluripregiudicato di Bitonto Domenico Conte in qualità di
referente dei Capriati (il quale rischia un'altra condanna a 20
anni di reclusione per l'omicidio dell'anziana Rosa Tarantino,
avvenuto il 30 dicembre 2017), l'imprenditore Roberto De Blasio,
ex vicepresidente dell'associazione Fai-Antiracket di Molfetta
(espulso dopo l'arresto nel giugno scorso) e titolare di
un'agenzia di vigilanza privata.
Grazie anche alle dichiarazioni di 50 collaboratori di
giustizia, gli inquirenti hanno ricostruito le ramificazioni dei
due clan. Il processo comincerà il 5 marzo 2019.
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