(ANSA) - SPINAZZOLA (BARLETTA-ANDRIA-TRANI), 28 GEN - Dal
2015 sta scontando la sua condanna nella Rems di Spinazzola,
struttura che sostituisce gli ospedali psichiatrici giudiziari,
e adesso Remo, 40 anni affetto da schizofrenia paranoide, ha
incontrato Patrizia D'Innella, la signora che ha aperto le porte
della sua casa e della sua famiglia a quello che definisce il
suo terzo nipote. La storia è raccontata in un video realizzato
dalla Asl Bat sul lavoro della Residenza per l'esecuzione delle
misure di sicurezza (Rems) di Spinazzola. Un filmato in cui si
parla dell'amicizia tra Remo e Patrizia, formalizzata con un
contratto Iesa (Inserimento eterofamiliare supportato per
adulti). Remo, da qualche tempo, la domenica pranza con quella
che ormai chiama "zia Patrizia", la sua famiglia e i suoi amici.
"Sono cambiato - afferma Remo - la mia malattia fa sì che mi
servano delle spinte per fare le cose, e qui mi hanno dato degli
interessi".
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