L'Osservatorio Nazionale Amianto
(Ona) stima che in Puglia siano "circa 5.000 i morti causati o
concausati dall'esposizione all'amianto nel periodo 1993/2015.
Dunque circa 220 l'anno, per le sole patologie asbesto
correlate. E statisticamente i tumori polmonari sono circa il
doppio dei mesoteliomi, a cui vanno aggiunte le altre patologie
causate dalla diossina e dagli altri inquinanti". Lo hanno
spiegato i responsabili dell'Osservatorio in due convegni
organizzati oggi a Taranto e Bari.
"I morti per mesotelioma nella città di Taranto - ha
osservato il presidente dell'Ona Ezio Bonanni - tra il 2006 e il
2011 sono la metà di quelli censiti nell'intera Puglia dal
Registro regionale. Centoventuno morti solo di mesotelioma, di
cui 99 uomini e 22 donne. A Taranto ci sono 25 casi di
mesotelioma l'anno, con un'incidenza superiore di quattro volte
ai dati di attesa". L'Osservatorio segnala "400% in più di casi
di cancro tra i lavoratori impiegati nello stabilimento ex
Ilva".
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