I tempi dei processi con rito
ordinario per annullamento di matrimonio in Puglia nel 2018, in
linea con l'anno precedente, si sono "notevolmente ridotti" e si
celebrano in 8-9 mesi. Lo scorso anno è diminuito anche il
numero complessivo delle nuove cause, 210 rispetto alle 261 del
2017. Sono alcuni dei dati evidenziati nella relazione
sull'attività dell'anno giudiziario 2018 del Tribunale
Ecclesiastico Regionale Pugliese, presentata dal vicario
giudiziale don Pasquale Larocca.
In 5 anni sono state istruite 1.143 cause e sono arrivate a
sentenza 1.247, cinque delle quali con il "rito brevior". Al
dicembre 2013 le cause pendenti erano 504, al dicembre 2018 346.
Nell'ultimo anno, delle 252 cause celebrate dal Tribunale
ecclesiastico e provenienti dalle 19 diocesi della regione, 226
si sono concluse con esito affermativo, 26 con esito negativo.
Le ragioni di nullità sono legate prevalentemente alla
incapacità di assumere gli obblighi coniugali e alla esclusione
della indissolubilità.
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