Nell'ambito di un'indagine su una
presunta bancarotta fraudolenta da 3,1 milioni di euro, militari
del nucleo di Polizia economico finanziaria della Guardia di
Finanza di Bari hanno sottoposto a sequestro preventivo conti
correnti bancari, un capannone industriale adibito ad opificio
con annessi fabbricati ad uso uffici e abitazione ed un vigneto
di 70 mila metri quadri.
I beni sono riconducibili - spiega la Procura di Bari - al
"Frantoio Oleario Locorriere Michele", impresa individuale di
Binetto (Bari), dichiarata fallita il 30 maggio 2016. Il
provvedimento di sequestro è stato emesso dal Gip su richiesta
della Procura. Sono indagati Michele Locorriere, titolare
dell'azienda e il figlio Lorenzo, legale rappresentante di una
società operante nello stesso settore. I due sono accusati di
aver sottratto illecitamente dalle casse dell'azienda beni sui
quali i creditori avrebbero potuto rivalersi per soddisfare le
proprie ragioni.
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