Sagome in cartoncino sulle pareti
dell'Università di Bari sono state affisse dagli studenti per
protestare contro il 3/o Congresso mondiale delle famiglie, in
programma fino a domenica a Verona.
"Abbiamo tappezzato le facoltà con sagome di corpi umani,
senza distinzione di sesso - spiegano gli studenti di Link Bari
- perché possano rappresentare il nostro modo di vedere e vivere
il mondo, superando la visione binaria dei generi e sciogliendo
gli stereotipi bigotti di questo Congresso". "Non ci stiamo. Sui
nostri corpi decidiamo noi" è scritto sulle sagome. "Ci disgusta
che un ministro, in particolare quello dell'Istruzione, possa
pensare che esista - scrivono - un solo modello di famiglia, un
solo modello di essere uomo e donna e voglia condizionare su
queste basi scuole e università, ancora lontane comunque
dall'essere luoghi dove sessismo ed omofobia, anche nei
contenuti dei programmi didattici, non esistono".
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