Un'area di pregio
paesaggistico-naturalistico di oltre 26mila metri quadrati, dove
solitamente stazionano numerosi fenicotteri, è stata sequestrata
dalla Guardia di Finanza in località 'Sabbione' a Taranto perché
oggetto di gravi illeciti ambientali, dal disboscamento al
deturpamento, dall'inquinamento mediante scarico al deposito
incontrollato di rifiuti anche pericolosi (come il materiale
edilizio di risulta).
L'indagine, durata diversi mesi, ha portato alla denuncia di
due persone ed al sequestro oltre dell'intera zona compromessa,
in parte demaniale ed in parte proprietà privata, anche di
alcuni autocarri e ruspe. Durante l'operazione, la Guardia
Costiera ha chiesto l'intervento di tecnici della Società
E-distribuzione, che hanno accertato la presenza di cavi
elettrici abusivi che fornivano illecitamente energia elettrica
alle strutture commerciali presenti, furto di energia elettrica
quantificabile in centinaia di migliaia di euro.
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