'Sabir' come la lingua franca dei
marinai del Mediterraneo fino all'Ottocento, come la linea
invisibile che con parole comuni, fatte di frammenti di
italiano, spagnolo, arabo e turco, per secoli ha legato i
popoli. È il 'Festival diffuso delle Culture Mediterranee' che
si terrà a Lecce dal 16 al 19 maggio. Nata a un anno dalla
strage di Lampedusa dell'ottobre 2013, nella quale morirono 368
migranti, la rassegna itinerante si è svolta fino allo scorso
anno in città della Sicilia e questa quinta edizione, per la
prima volta, lascia l'isola e approda in Puglia.
Nelle quattro giornate del Festival si susseguiranno circa 70
appuntamenti, tra lezioni mediterranee, incontri internazionali,
eventi di formazione, mostre fotografiche, tavole rotonde,
concerti e cinema, presentazioni di libri, laboratori per adulti
e bambini, e anche un mercato dei cibi del Mediterraneo.
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