Banca Popolare di Bari chiude il 2018
con una perdita netta di 372 milioni di euro a seguito delle
rettifiche nette su attività finanziarie per 202,5 milioni di
euro, sulla fiscalità differita attiva per 74 milioni e
l'integrale svalutazione degli avviamenti residui (105,9
milioni). Lo si legge in una nota secondo cui il margine di
interesse è stabile a 201,3 milioni così come le commissioni a
169 milioni di euro. Il cda della Banca Popolare di Bari ha
deciso all'unanimità di avanzare richiesta di risarcimento danni
alla Commissione europea per la vicenda Tercas dopo che il
Tribunale dell'Unione lo scorso marzo ha annullato la decisione
di Bruxelles che vietava l'intervento del Fondo interbancario di
tutela dei depositi a sostegno dell'istituto di credito
pugliese. Divieto che obbligò poi la costituzione dello 'schema'
volontario dello stesso Fitd.
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