I quattro siti a carbone per la cui
conversione l'Enel ha chiesto oggi l'autorizzazione al ministero
dell'Ambiente sono La Spezia, Fusina (Venezia), Torre Nord
(Civitavecchia) e anche la Federico II di Brindisi, la più
grande delle quattro con 2640 MW installati. Lo ha spiegato il
direttore Enel per l'Italia Carlo Tamburi parlando del processo
di phase out dal carbone, fissato in Italia al 2025, davanti
alla Commissione Attività produttive della Camera.
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