Il gup del Tribunale di Bari Marco Galesi ha condannato alla pena di 6 anni di reclusione il boss di Bitonto Domenico Conte, accusato di concorso nel ferimento di una donna, colpita per sbaglio durante una sparatoria nell'ambito della guerra in corso tra clan rivali per il controllo dei traffici illeciti in città.
L'esecutore materiale del ferimento, il pregiudicato Danilo Gentile, è stato condannato a 4 anni e 8 mesi di reclusione.
Il boss Conte nelle
scorse settimane era stato già condannato a 20 anni di
reclusione in qualità di mandante dell'agguato del 30 dicembre
2017 in cui rimase uccisa, per errore, l'83enne Anna Rosa
Tarantino. Stando alle indagini dei Carabinieri, coordinate dai
pm della Dda Ettore Cardinali e Marco D'Agostino, fu proprio nel
corso di quella faida, il 14 marzo 2018, poco prima che il boss
venisse arrestato per il delitto Tarantino, che dal tetto di
un'abitazione egli ordinò di sparare e, anche questa volta per
errore, venne colpita di striscio una 29enne che passava per
caso.
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