Quasi il 60% dei 390 indicatori
misurati dalla scuola Sant'Anna di Pisa è in miglioramento in
Puglia, che è la Regione che ha il maggior numero di indicatori
in miglioramento. È in sintesi la lettura dello studio sulle
performance dei sistemi sanitari regionali realizzato dalla
Scuola pisana presentato oggi a Bari. Gli incrementi più
importanti in Puglia riguardano il tasso di deospedalizzazione
"che è aumentato in maniera consistente - spiega Giovanni
Gorgoni dell'Aress - e non perché sono diminuiti i posti letto,
come qualcuno potrebbe pensare, ma sono diminuiti i ricoveri
inappropriati. La Puglia è anche la Regione che ha fatto gli
sforzi più importanti sull'area materno-infantile ed è stata
individuata come Best Practice per quanto riguarda la
comunicazione web con il Portale Salute". Tra i risultati più
significati, la riduzione del tempo tra una frattura di femore e
l'operazione, entro due giorni e la diminuzione dei cesarei,
ancora al di sopra della media nazionale, ma in netta
contrazione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA