Saranno processati in Corte d'Assise
di Bari dal 3 ottobre i presunti assassini del 51enne Michele
Amedeo, netturbino dell'Amiu, ucciso nel parcheggio dell'azienda
il 25 aprile 2017. Il pm della Dda di Bari che ha coordinato le
indagini della Mobile, Marco D'Agostino, ha ottenuto il giudizio
immediato per 4 persone. Sono l'ex amante, imprenditrice di
Cassano delle Murge, Vincenza Mariani, ritenuta la mandante; suo
genero Giuseppe Baccellieri, accusato come esecutore materiale;
il pregiudicato vicino al clan Strisciuglio, ex dipendente del
salottificio della Mariani, Massimo Margheriti, alla guida
dell'auto con il killer; il pregiudicato Michele Costantino, reo
confesso di aver fornito un'auto rubata e l'arma. Margheriti e
Costantino ora sono collaboratori di giustizia. Tutti sono stati
arrestati nel febbraio scorso e sono detenuti. La donna è
accusata di aver promesso a Margheriti 5mila euro, per 'punire'
l'ex amante della fine della relazione proprio due giorni prima
della laurea della figlia dell'uomo.
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