È stata respinta dal Consiglio
regionale della Puglia, con 22 voti a favore e 22 contrari
espressi con voto segreto, la mozione per la revoca
dell'incarico affidato a Massimo Cassano di commissario
dell'Arpal, l'agenzia regionale per le politiche attive del
lavoro. In caso di parità, infatti, la mozione risulta respinta.
Dei 46 consiglieri presenti in aula al momento del voto, in due
si sono astenuti. Almeno quattro consiglieri della maggioranza
di centrosinistra, quindi, hanno votato a favore della mozione,
confermando che le perplessità sulla nomina dell'ex
sottosegretario ed esponente politico del centrodestra sono
trasversali. Il governatore Michele Emiliano, intervenuto in
aula prima del voto, ha difeso la scelta di Cassano, ricordano
"le ragioni di particolare urgenza" che hanno portato alla
nomina di un commissario e, sulla persona, che "si tratta di un
dottore commercialista, di un revisore dei conti, che quindi
sarebbe in grado di assumere ruoli importantissimi nella
pubblica amministrazione".
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