Con la tropicalizzazione del clima,
Coldiretti Puglia denuncia "una invasione di pappagalli verdi
nelle campagne che, dal primo insediamento a Molfetta, hanno
preso possesso di città e campagne a Bisceglie, Giovinazzo,
Palese, Santo Spirito, Bitonto, Bitetto, Palo del Colle,
Binetto, Grumo Appula, fino a spingersi sull'Alta Murgia".
Si tratta dei parrocchetti monaci della specie Myiopsitta
Bonaparte, apparsi prima su un eucalipto della contrada Madonna
delle Rose di Molfetta, poi si sono stabiliti costruendo nidi
'multifamiliari'. Si nutrono "di frutta, con una predilezione
per le mandorle, dimostrando una straordinaria abilità nel
beccare e rompere il guscio, estraendo il frutto e lasciando il
mallo attaccato all'albero", spiega Savino Muraglia, presidente
di Coldiretti Puglia: "Si sono moltiplicate le segnalazioni
degli agricoltori", colpiti dai danni e dai loro "suoni acuti
persistenti".
Coldiretti sottolinea che "fanno il paio con i pappagalli gli
storni che colpiscono particolarmente il settore olivicolo, con
un danno fra il 30% e oltre il 60% soprattutto nelle zone a
ridosso del mare, Adriatico e Jonio, dove gli agricoltori non
hanno strumenti per arginare la presenza eccessiva e sono in
progressivo aumento degli storni divenuti stanziali. Il caldo
anomalo degli ultimi anni ha fatto convertire la specie protetta
da migratoria a stanziale. Si sta sottovalutando un problema che
alcune aree è veramente grave e ingestibile".
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