E' morto anche il
secondo uomo rimasto ferito nell'esplosione avvenuta il 21
giugno scorso in una casa vacanze di Porto Cesareo (Lecce) per
una fuga di gas. La vittima è Massimo Fanizzi, di 43 anni, pro
nipote di Franco Fanizza, di 62, morto la notte scorsa. Fanizza
era il proprietario della struttura.
Entrambi erano ricoverati nel Centro Grandi ustionati di
Brindisi. Le loro condizioni erano apparse subito gravissime
perché avevano riportato ustioni su quasi tutto il corpo. Il
magistrato inquirente ha disposto l'autopsia sulle due salme.
L'incarico sarà conferito all'inizio della prossima settimana.
Al momento dell'esplosione due coppie di turisti, ospiti
nell'immobile, si sono salvate perché erano in spiaggia.
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