La Corte di Appello di Bari,
ribaltando la sentenza di primo grado, ha condannato alla pena
di 5 anni di reclusione il 26enne afghano Hakim Nasiri, ritenuto
responsabile del reato di partecipazione ad associazione
finalizzata al terrorismo internazionale di matrice islamica.
Nasiri è accusato di fare parte di una cellula terroristica di
matrice islamica pronta a progettare attentati in Italia e
all'estero grazie al supporto logistico ed economico di
affiliati all'Isis. Hakim Nasiri fu fermato con altri due
(condannati per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina)
dai carabinieri nel maggio 2016. Nasiri fu poi rimesso in
libertà dopo 3 giorni, tornò in carcere su disposizione della
Cassazione nell'aprile 2017 e fu rimesso in libertà nel giugno
2018 dopo l'assoluzione "per non aver commesso il fatto". I
giudici dell'appello hanno accolto il ricorso del procuratore
aggiunto Roberto Rossi. Agli atti delle indagini ci sono
intercettazioni, video, foto di armi e combattenti e documenti
inneggianti al jihad.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA