"Dare spazio alla 'bellezza', ospitare l'arte e le mostre di grandi artisti, pugliesi e non, aprire il nuovo Palazzo del Consiglio regionale a scolaresche e cittadini, è un modo per far vivere la nostra Istituzione e aprirla alla comunità civile". È il commento del presidente dell'assemblea pugliese Mario Loizzo, all'atto di "scoprire" la grande scultura in bronzo di Arnaldo Pomodoro che resterà esposta per un anno nello spazio esterno della cittadella regionale in via Gentile a Bari, tra l'edificio consiliare e il complesso che ospita diversi Assessorati. Si tratta, ha spiegato Loizzo, di un segmento delle numerose iniziative espositive che animeranno con mostre d'arte contemporanea e allestimenti l'enorme agorà, lo spazio chiuso sottostante l'aula del Consiglio regionale. Ad illustrare i significati artistici del "Disco in forma di rosa del deserto" hanno provveduto la storica dell'arte Lia De Venere e il collezionista, scrittore ed esperto Stefano Zorzi. L'opera dell'artista di Morciano di Romagna è più grande di quella dello stesso Pomodoro davanti al palazzo della Farnesina a Roma. Il disco in forma di rosa pesa 10 tonnellate, è alto 4 metri e largo 2,70.
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