I carabinieri forestali hanno
scoperto un'attività sistematica di smaltimento illecito di
ingenti quantità di rifiuti, prevalentemente plastici, che
venivano scaricati e poi bruciati nelle campagne di Triggiano
(Bari), in prossimità di Lama San Giorgio, provocando la
diffusione di diossina e liquami tossici in un'area sottoposta a
vincolo paesaggistico. In esecuzione di provvedimenti emessi dal
Gip di Bari su richiesta della Procura, i militari hanno
sequestrato un terreno di circa 1800 mq, 2 autocarri con cassone
ribaltabile - utilizzati per il trasporto e lo scarico sul suolo
dei rifiuti - 1 autovettura e 2 motocarri utilizzati per il
recupero del materiale ferroso e per recarsi sul posto per
procedere alle combustioni di proprietà di quattro persone e di
una ditta di commercio di metalli ferrosi di Modugno (Bari).
I quattro sono accusati di smaltimento illecito e combustione
di rifiuti speciali di tipo plastico utilizzati in attività
agricola e inquinamento ambientale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA