Un appello al presidente della
Repubblica, Sergio Mattarella, perché non conceda la grazia alle
sette persone condannate per il disastro aereo di Capo Gallo,
che il 6 agosto 2005 causò la morte di 16 persone (14 pugliesi)
e il ferimento di altri 23 passeggeri, viene lanciato oggi dai
familiari delle vittime in occasione della cerimonia di
commemorazione nel parco Perotti di Bari.
La presidente dell'associazione Disastro Aereo di Capo Gallo,
che riunisce le famiglie dei passeggeri morti nell'ammaraggio
del volo Bari-Djerba al largo delle coste di Palermo, Rosanna
Albergo Baldacci, madre di una delle vittime, non ha partecipato
oggi fisicamente alla cerimonia ma ha mandato un testo scritto
che è stato letto dagli altri familiari presenti, i quali
definiscono "inaccettabile" la richiesta di grazia avanzata da
piloti, tecnici e dirigenti della Tuninter, condannati per
disastro colposo, omicidio plurimo colposo e lesioni gravissime
colpose.
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