"Un gesto stupido, di cui si stenta a comprendere le ragioni ma del quale si coglie pienamente la violenza. E anche una barbarie inutile, perché la stele dedicata a Peppino Di Vittorio a Orta Nova sarà ricostruita e la memoria del grande sindacalista prevarrà ancora una volta sugli infami che hanno voluto calpestarla". Queste le "ferme parole di condanna" del presidente del Consiglio regionale della Puglia, Mario Loizzo, dopo la distruzione della lapide in contrada Cirillo a Orta Nova, nel Foggiano, dove Di Vittorio svolse il suo primo lavoro, in una masseria agricola.
"Nel giorno della nascita di uno dei pugliesi più amati d'ogni tempo - sottolinea Loizzo - l'atto vandalico potrebbe anche assumere un farneticante significato politico, ma solo nella mente malata di chi lo ha commesso - aggiunge - perché Peppino Di Vittorio è per tutti i pugliesi e per tutti gli italiani il simbolo dei valori del lavoro e della difesa dei diritti dei lavoratori".
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