Avrebbe picchiato ripetutamente la
propria compagna in stato di gravidanza: è l'accusa contestata a
un 22enne di Foggia che è stato arrestato da agenti della
squadra mobile per maltrattamenti in famiglia in esecuzione di
una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip.
L'indagine, coordinata dalla Procura, era stata avviata lo
scorso 7 agosto quando la vittima si è presentata al pronto
soccorso degli Ospedali Riuniti per farsi medicare alcune
ferite, sostenendo di essere stata picchiata da uno sconosciuto
mentre tornava a casa. Da accertamenti è emerso che la donna già
in passato aveva fatto ricorso alle cure mediche per alcuni
traumi avvenuti 'accidentalmente'. Nonostante la scarsa
collaborazione della vittima che, anche se messa di fronte
all'evidenza dei fatti, continua a "coprire" il compagno, gli
investigatori sono riusciti a ricostruire il clima di violenza
grazie alle confidenze fatte dalla ragazza alle amiche e
accertato che avrebbe anche augurato la morte a lei e al
bambino.
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