Il cadavere semicarbonizzato di un uomo è stato ritrovato in una campagna nelle vicinanze di Ascoli Satriano, nel Foggiano. A quanto si apprende, il corpo era nelle vicinanze di un'Alfa 147 che sarebbe intestata a una persona del posto. A scoprire il cadavere sarebbero stati i vigili del fuoco intervenuti dopo la segnalazione di un incendio in un capannone in disuso nella zona. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.
Si chiamava Giuseppe Giordano, trentenne con piccole segnalazioni penali per reati contro il patrimonio, ed è stato ucciso a colpi di pistola, sicuramente raggiunto almeno da un proiettile alla testa. Il corpo era parzialmente carbonizzato, pertanto risulta difficile per gli inquirenti riuscire a stabilire se vi siano altri fori d'arma da fuoco. Stando a quanto ricostruito finora dai Carabinieri, Giordano sarebbe stato ucciso nello stesso posto dove è stato ritrovato il cadavere. Secondo gli inquirenti, Giordano potrebbe essersi incontrato con qualcuno all'interno del capannone, la stessa persona che poi lo avrebbe ucciso. Gli investigatori dell'Arma hanno in corso indagini per l'individuazione del movente, ma escludono categoricamente che l'omicidio sia riconducibile alla criminalità organizzata. Un valido aiuto alle indagini potrà giungere dai filmati delle telecamere di sicurezza posizionate in paese, dove pare che Giordano sia passato prima di finire in quel capannone in campagna.
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