Si allarga l'indagine della Procura
di Bari sul coinvolgimento dei vertici Bnl-Paribas nel crac di
Ferrovie del Sud Est, arrivando a ipotizzare responsabilità
anche nei confronti dell'ex amministratore delegato della Banca,
Fabio Gallia. Oggi la Guardia di Finanza ha notificato un avviso
di conclusione delle indagini preliminari a 21 persone. Oltre
Gallia sono indagati l'ex commissario governativo, legale
rappresentante e amministratore unico di Ferrovie del Sud Est
Luigi Fiorillo e altri 19 tra ex e attuali dirigenti e
funzionari dell'istituto di credito.
Gli indagati rispondono, a vario titolo, dei reati di
bancarotta fraudolenta impropria per effetto di operazioni
dolose ai danni di Fse e bancarotta fraudolenta preferenziale in
favore di Bnl-Paribas, per fatti che sarebbero stati compiuti
dal 2009 al 2017. Sul crac da 230 milioni di euro di Fse è già
in corso un processo per bancarotta a carico di 16 persone, tra
le quali lo stesso Fiorillo, funzionari e consulenti della
società e imprenditori.
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