In via sperimentale parte a Taranto l'uso di body cam sulle divise degli agenti della polizia locale che verranno usate per registrare gli interventi soprattutto in potenziali situazioni di rischio. La sperimentazione riguarderà al momento otto agenti. "Le micro telecamere portatili permetteranno agli Agenti di registrare sia immagini sia audio durante il turno di lavoro per motivi di polizia giudiziaria - fa sapere l'assessore alla polizia locale Gianni Cataldino - Le videoregistrazioni saranno impiegate esclusivamente per ragioni di polizia giudiziaria e non per elevare verbali per violazione al codice della strada e verranno utilizzate per la registrazione di tutti gli interventi di carattere operativo come posti di controllo, interventi su reati in corso, tso, controllo soste ma al solo fine di tutelare il personale operante da atteggiamenti da parte di soggetti esterni che possano prefigurarsi come reato". Si tratta, precisa l'assessore, di uno strumento che "allo stesso tempo tutela sia l'Agente che esegue l'intervento che il cittadino interessato, documentando in modo chiaro cosa accade. E' uno strumento di tutela dei nostri operatori in quanto fornisce una documentazione inoppugnabile di quanto accaduto e in secondo luogo perché consente di avere un elemento di prova in più nelle indagini". "Si tratta di una tecnologia molto interessante - afferma ancora - ed uno strumento che riteniamo possa rendere più efficace l'azione dei nostri agenti della Polizia Locale, visto la presenza di body cam che produce l' effetto di abbassare la tensione e l'aggressività che spesso gli agenti si trovano ad affrontare".
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