Il gup del Tribunale di Bari ha
disposto il rinvio a giudizio di tutti i 32 imputati (tra cui
due società), coinvolti nel processo per il naufragio della
motonave Norman Atlantic, avvenuto nel dicembre 2014 al largo
delle coste albanesi a seguito di un incendio scoppiato a bordo,
nel quale ci furono 31 morti e 64 feriti.
Il processo inizierà il 26 febbraio 2020 dinanzi alla II sezione
del Tribunale di Bari nell'aula bunker di Bitonto. Saranno
processati per cooperazione colposa in naufragio, omicidio
colposo e lesioni colpose plurime contestati a vario titolo,
oltre che per numerose violazioni sulla sicurezza e al codice
della navigazione Carlo Visentini della società Visemar,
proprietaria del traghetto, i due legali rappresentanti della
greca Anek Lines, noleggiatrice della nave, il comandante
Argilio Giacomazzi, 26 membri dell'equipaggio e le due società.
Per l'accusa, causa delle fiamme fu un camion frigo lasciato con
motore acceso, cui seguirono una serie di negligenze che
portarono al disastro.
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