'Piacevole sorpresa', rispetto ad una
iniziale diffidenza per un'opera in lingua originale, è la
sensazione provata stasera dal pubblico del Petruzzelli
nell'assistere alla presentazione di 'Evgenij Onegin' di Petr
Ilic Chajkovskij, nel prestigioso allestimento curato dal teatro
dell' Helikon Opera di Mosca. Nata da un accordo tra il teatro
barese e quello moscovita, la messa in scena che sembrava
dovesse essere un omaggio alla comunità russa residente a Bari,
si è rivelata un grande omaggio al Petruzzelli. La regia è stata
curata da Dimitry Bertman, dall'originale storico di Konstantin
Stanislavsky, l'Orchestra del Teatro Petruzzelli diretta da
Valery Kiryanov, un cast eccezionale a cui si è affiancato il
coro della Fondazione barese diretto da Fabrizio Cassi. Le scene
e i costumi sono di Viancheslav Okunev. 'Evgenji Onegin' ha un
libretto che lo stesso Chajkovskij trasse dall'omonimo romanzo
in versi di Puskin, di cui si limitò a musicare frammenti per
comprendere la psicologia dei personaggi.
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